Enrico Parigi, del 1968, sin da bambino si è interessato di ornitologia.
Questa sua passione è stata approfondita durante i suoi studi universitari che lo hanno portato a laurearsi in Scienze Naturali presso l'Università Statale di Milano, con una tesi sperimentale “in campo”, sull'ecologia di popolazioni ornitiche selvatiche. Già durante il periodo universitario ha maturato una vasta esperienza nel settore dell'allevamento e dell'addestramento di rapaci, nel contempo acquisendo una profonda conoscenza delle problematiche connesse alla presenza di colonie di volatili infestanti. Da tempo collabora con il Centro Recupero Animali Selvatici del WWF di Vanzago, con il quale ha realizzato progetti di recupero e reintroduzione in natura di rapaci feriti oltre che di ricolonizzazione di aree dove questi un tempo risiedevano. Iscritto alla Federazione Italiana Falconieri, collabora con le Università Statali di Milano e Pavia, con le quali ha reso possibile la programmazione di tirocini pratici per gli studenti. Relativamente all'attività di allevamento e ricerca, é stato il primo allevatore italiano a riprodurre il Falco di Harris (Parabuteo unicinctus) e ora, tra gli altri, alleva con successo l’ormai minacciato Falco Lanario italiano, (Falco biarmicus feldeggii). Ha all'attivo numerose esperienze lavorative nel campo dell'allontanamento dei volatili nocivi presso diverse aziende, nonché presso impianti di varia natura e dimensione. Collabora con enti pubblici e privati, prestando consulenza in merito alla soluzione di problematiche, soprattutto di natura igienico sanitaria e di sicurezza di attività umane e industriali, causate da colonie invasive di volatili. Nel tempo libero coltiva la sua passione per la falconeria e di falconeria scrive su riviste del settore.
Questa sua passione è stata approfondita durante i suoi studi universitari che lo hanno portato a laurearsi in Scienze Naturali presso l'Università Statale di Milano, con una tesi sperimentale “in campo”, sull'ecologia di popolazioni ornitiche selvatiche. Già durante il periodo universitario ha maturato una vasta esperienza nel settore dell'allevamento e dell'addestramento di rapaci, nel contempo acquisendo una profonda conoscenza delle problematiche connesse alla presenza di colonie di volatili infestanti. Da tempo collabora con il Centro Recupero Animali Selvatici del WWF di Vanzago, con il quale ha realizzato progetti di recupero e reintroduzione in natura di rapaci feriti oltre che di ricolonizzazione di aree dove questi un tempo risiedevano. Iscritto alla Federazione Italiana Falconieri, collabora con le Università Statali di Milano e Pavia, con le quali ha reso possibile la programmazione di tirocini pratici per gli studenti. Relativamente all'attività di allevamento e ricerca, é stato il primo allevatore italiano a riprodurre il Falco di Harris (Parabuteo unicinctus) e ora, tra gli altri, alleva con successo l’ormai minacciato Falco Lanario italiano, (Falco biarmicus feldeggii). Ha all'attivo numerose esperienze lavorative nel campo dell'allontanamento dei volatili nocivi presso diverse aziende, nonché presso impianti di varia natura e dimensione. Collabora con enti pubblici e privati, prestando consulenza in merito alla soluzione di problematiche, soprattutto di natura igienico sanitaria e di sicurezza di attività umane e industriali, causate da colonie invasive di volatili. Nel tempo libero coltiva la sua passione per la falconeria e di falconeria scrive su riviste del settore.